In classe abbiamo preparato lo zucchero filato. Abbiamo utilizzato una macchinetta che ha portato una bambina della terza B.
Abbiamo versato col misurino lo zucchero nel foro centrale della macchina. Abbiamo provveduto ad accenderla.
La parte centrale ha comiciato a girare formando dei filamenti di zucchero.
Ho dedotto che lo zucchero filato si forma in questo modo: i granelli di zucchero si sciolgono diventando leggermente liquidi, fondendosi (questo l’ho pensato io perché lo zucchero in granelli è duro e non può diventare subito zucchero filato, quindi deve per forza sciogliersi).
La macchina mentre girava era calda. Ho provato a prendere lo zucchero filato con le mani e ho potuto sentire la macchina calda appena spenta, per cui penso che lo zucchero si sia sciolto per il calore.
Attorno alla parte centrale in cui abbiamo messo i granelli di zucchero, si sono formati dei filamenti. Penso che lo zucchero sia uscito liquido ma si sia indurito appena venuto in contatto con l’aria, quindi fuori dal foro centrale della macchina. Abbiamo quindi preso un bastoncino di legno e raccolto i fili di zucchero che avevano l’aspetto del cotone.
Ciao a tutti! Carlo
La nostra amica Chiara ci ha portato una macchina per fare lo zucchero filato.
La macchina doveva riscaldarsi per tre minuti e noi li abbiamo contati.
Poi abbiamo messo un cucchiaio di zucchero, la macchina mentre girava, tutto lo zucchero si spargeva dappertutto e sbatteva ai lati della scodella.
Si è formata come una ragnatela di fili. Con un bastoncino la maestra girava e lo zucchero filato si attaccava.
La maestra Rosa ha dato un po’ di zucchero filato a ognuno dei due bambini che erano in coppia.
Quando l’abbiamo assaggiato era buonissimo e si sentiva lo zucchero!!!!!!!
Si scioglieva in bocca ed era anche un po’appiccicoso, la maestra Rosa ci ha dato dei croccanti che si sono formati sulle pareti con lo zucchero schizzato.
Ciao, Aurora
Zucchero filato in classe
Il giorno diciannove maggio abbiamo fatto lo zucchero filato in classe.
Prima Rosa ha acceso la macchina dello zucchero filato per far riscaldare il motore e poi ha versato un misurino di zucchero dentro di essa, al centro.
Quando lo zucchero è entrato nella macchina alcune delle sue particelle si sono un po’ fuse grazie al calore prodotto da essa.
Lo zucchero è arrivato poi dentro una specie di ciotola che l’ha fatto filare, con la forza di rotazione ed è uscito fuori dalla macchina e Rosa lo aspettava con un bastoncino.
Dopo Rosa ce l’ha distribuito un po’a tutti.
Era buonissimo e ci si scioglieva in bocca come il gelato al sole. 🙂
Scritto da: Francesca C., Marcello L., Giulia S. della classe 3°A scuola C. Goldoni.
Il giorno 19 maggio, abbiamo fatto lo zucchero filato con un macchinario che ha portato Chiara.
La maestra ha messo un misurino di zucchero in mezzo a una macchina che girava veloce come una Ferrari.
Il fornellino faceva girare delle pale che muovevano la macchina che girava veloce: questa formava aria calda e movimentata che si scontrava come autoscontri contro lo zucchero e lo faceva spiaccicare sul bordo della bacinella dove si allungava fino a formare dei fili.
Mentre Rosa girava lo stecco nel bordo della bacinella lo zucchero, sottoforma di fili, si arrotolava allo stecco.
Lo zucchero amaro era giallastro e marroncino e… era più solido di quello dolce.
Dopo Rosa ce l’ha fatto assaggiare ed era molto dolce e bianco come la neve.
Lo zucchero filato in bocca si scioglieva e le particelle si staccavano.
Elisa