Il nostro compagno di classe ci ha inviato altre notizie dalla Colombia. Si trova a Cucuta, un paese molto diverso dal nostro…
ambiente
Notizie dalla Colombia
Un nostro compagno di classe è andato in Colombia con la sua famiglia. Tramite Skype ci ha inviato questo lavoro, dove ha raccontato la sua esperienza in un paese molto lontano. Ci piace condividere con altri bambini la sua esperienza, perché ci siamo accorti che in quel paese tante cose sono diverse: dall’ora alle temperature, dai fiori agli animali…
Mi prendo cura della mia città
Sabato mattino 23 ottobre 2010 alcuni nonni e genitori che hanno aderito al progetto del Comune di Spinea, “Mi prendo cura della mia città”, hanno effettuato dei lavori nel giardino della nostra scuola:
- hanno ripulito il nostro orto, che dopo i due mesi estivi, era diventato un “bosco”
- hanno tagliato 4 alberi morti, presenti nel nostro giardino, per dare luce e spazio.
Ringraziamo il nonno di Irene, Renzo Checchin, il papà di Viole, Marco Oss Noser, la nonna di Viola e alcuni nonni del secondo Circolo di Spinea e Cesare, l’addetto della Cooperativa di pulizie Primavera della nostra scuola. Hanno collaborato con noi, dedicando del tempo, per rendere più bello il nostro giardino.
Questa è una bella iniziativa che coinvolge tutti i cittadini ad avere cura della propria città.
Ad Eraclea
La gita ad Eraclea è stata bellissima! 🙂
Appena arrivati, abbiamo conosciuto Matteo e Luca, due animatori della Cooperativa Limosa, e , divisi in due gruppi, siamo entrati in un bosco, eravamo tutti molto emozionati e felici perché stavamo vivendo un’avventura..
Matteo ci ha detto i nomi di alcune piante e ci ha spiegato perché si chiamavano così. Poi ci ha raccontato come si formavano le dune e siamo saliti su una di esse, abbiamo scoperto come fanno a vivere le piante nella sabbia.
Correndo giù dalla duna siamo andati in spiaggia e ci siamo bagnati i piedi. Alcuni di noi non si sono bagnati solo i piedi… Abbiamo costruito castelli di sabbia e buche profondissime. Era FANTASTICO!!!!!
Dopo un po’ siamo tornati al laboratorio didattico e Matteo ci ha spiegato che una volta quell’edificio era un essiccatoio, dove si essiccavano frutta e verdura per conservarle più a lungo. Dopo abbiamo pranzato.
Nel pomeriggio siamo partiti per andare a visitare la laguna del Mort. Arrivati, abbiamo passeggiato per un bel po’ e poi ci siamo fermati per osservare alcune piante, in particolare la salicornia che abbiamo potuto anche assaggiare: era salata! Dopo un po’ siamo entrati nel bosco dove faceva caldissimo. Abbiamo passeggiato in mezzo alla flora e alla fauna selvatica: abbiamo osservato i ramarri.
Infine abbiamo preso il pullman e siamo tornati a scuola. Questa gita ci ha emozionato tantissimo perché siamo andati per i boschi, per i sentieri e perfino al mare!!!!!
I ragazzi delle classi quarte A e B della scuola C. Goldoni
In questi giorni fa proprio caldo!
R.: secondo voi che temperatura abbiamo questa mattina in classe?
20°-21° X
26°-27° XX
29°-30°-31° XXXXXXXX
32-33° XX
36° X
40° XX
Ale ed Eli sono andati a leggere il termometro, segnava 30 gradi.
Nelle previsionei una bambina aveva detto 50°, è stata contestata, per cui ha cambiato idea.
R.: perché non 50°?
Eli: perché saremo già morti.
Mati: è un po’ troppo per giugno, magari per luglio-agosto…
Car: se la temperatura fosse a 50 gradi, gli alberi e le piante si seccherebbero senza acqua.
Yor: 50° è troppo caldo.
Giuli: 50° è un po’ troppo caldo, ti devi mettere o in canottiera o una maglietta leggera.
.. magari in costume!
Fran: 50° per me non esistono nemmeno sul termometro, non è mai successo qua, magari in altri paesi caldi sì.
Davi: in Africa magari!
Mat: non è vero che non esistono nel termometro, devi andare in ospedale se fa troppo caldo.
Marc: E’ successo in America che da quanto caldo c’era, gli alberi si sono bruciati.
Mat: il nostro corpo ha la temperatura giusta.
Davi: 36°.
R.: e se la temperatura del corpo aumenta?
Davi: ti viene la febbre, se il nostro corpo è a 36° come fa l’aula ad essere di meno?
R.: cosa succede al corpo se la sua temperatura aumenta?
Giuli: quando il corpo è troppo caldo ti viene la febbre oppure sudi. La maglietta si bagna.
Ali: se vai in montagna c’è tanto sole e ti viene il mal di pancia.
Ele: oggi mi sentivo male, la mamma mi ha messo la mano sulla fronte ed era un po’ calda. Io le ho detto che era per il caldo, non per la febbre.
Robi: L’unica misura del nostro corpo è 36°, se la nostra temperatura si alza stiamo male, si sente caldo, non resisti.
Yor: i bambini quando corrono e fa caldo perdono fiato.
Giu: forse il sudore è una strategia per ripararsi dai microbi.
R.: Magari è una strategia del corpo per difendersi dal troppo caldo, cosa ne pensate?
Car: quando corri e fa caldo diventi tutto rosso..
Mat: a me vengono i puntini sulla pelle.
Ann: ti manca anche il respiro.
R.: Io vedo che quando avete caldo andate sempre in bagno a bagnarvi e a bere, perché lo fate?
(Scrivete le vostre risposte nei commenti…)