In classe abbiamo lavorato a disegnare l’asse di un segmento e a costruire triangoli isosceli.
In laboratorio i bambini hanno utilizzato le tecniche apprese e poi con fantasia hanno realizzato questo splendido lavoro.
Provate anche voi?
forme geometriche
Il Tangram
Ai bambini che stanno scoprendo il Tangram segnalo gli indirizzi di siti che propongono il gioco:
http://www.math.it/tangram/tangram.htm
http://www.tiziana1.it/tangram/gioco2.htm
Ciascun pezzo del Tangram può essere trascinato con il mouse sulla figura da ricomporre e ruotato. Il parallelogramma può essere ribaltato.
Volete scaricarvi il gioco e giocare off line? Cliccate qui.
Dopo aver scaricato il file zip, dovete estrarre i files e fare doppio clic sul file setup.exe per avviare la procedura di installazione del programma. Se non ci riuscite fatevi aiutare dai vostri genitori.
Il gioco presenta 4 livelli di difficoltà. Per ruotare una forma bisogna spostare il puntatore (la freccina) su di essa e poi cliccare uno o più volte con il pulsante destro del mouse, in modo da posizionarla nel modo desiderato. Per spostarla, invece, bisogna trascinarla tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse.
Buon gioco, Rosa
I caleidocicli
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Abbiamo costruito un caleidociclo, che è formato da 6 piramidi con 4 facce ciascuna. 
L’abbiamo colorato, piegato edi infine incollato con delle linguette. La forma ha 12 punte più altre 4 che si toccano al centro e 24 facciate e ha la capacità di ruotare anche se è di carta. (Saraluna)
I miei tetraedi sono tutti colorati con sei piramidi triangolari, 18 disegnini colorati, si gira facendo un movimento strano, cioè si ribalta. Osservandolo mi sembra che sia un gioco molto divertente, mi è piaciuto molto disegnarci dentro! (Micol)
E’ molto bello quel gioco perchè lo devi girare, il mio è colorato di tutti i colori ed è anche molto piccolo. e’ una forma bella perché è una cosa che la puoi muovere di qua e di là. (Anna)
Il gioco che abbiamo costruito è una specie di “cubo magico” tutto colorato, si può girare, in mezzo ha un piccolo buco, è basso e largo, ma si può anche alzare e allungare, non sta in piedi da solo, bisogna tenerlo duro, ha delle puntine che pungono e che gli vengono fuori.
E’ un bel giocattolo, si chiama caleidociclo, è molto bello e carino. (Matilde)
Perché si chiamano caleidocicli?
Il termine deriva dal greco:
kalòs = bello
eidos = figura
ciclos = cerchio, anello
Ti piacerebbe costruirne uno?
In questa pagina web trovi tutte le istruzioni: http://utenti.quipo.it/base5/geosolid/caleido.htm
Buone vacanze a tutti! 🙂
Rosa
