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Scienze

Passato, presente e futuro della superficie terrestre

Un video che attraverso un’animazione di 80 secondi, presenta passato, presente e futuro della superficie terrestre, da 400 milioni di anni nel passato, fino a 250 milioni di anni nel futuro.

Pasticci con gli alimenti

 Cari amici,

Sentiamo tutto bagnato e anche la buccia è molle…  abbiamo pestato l’uva.
Io dentro ho trovati 4 fagioli… ho aperto il baccello).
Stacco i chicchi, sono duri e faccio fatica con le dita… ho sgranato la pannocchia.
È tutto rosso e anche le mie mani sono diventate rosse… ho sgranato la melagrana.
È  finissima è come polvere… la farina.
Il sale è a pezzettini ma un po’ più grossi…
Grattugio le carote e dai buchi vengono fuori pezzettini a strisce

Anche voi avete pasticciato con le cose da mangiare?

I bambini della scuola dell’infanzia Fornase

Chi vuole scoprire l’ARIA insieme a noi?

In questi giorni di ottobre i bambini delle mie due classi terze della scuola C. Goldoni

  • hanno ricercato le parole che fanno pensare all’ARIA
  • le hanno collegate con dei fili (relazioni) alla parola centrale, così hanno prodotto una mappa sull’aria
  • hanno poi ragionato insieme per capire quali fatti riescono a convincerci che l’aria esiste e sta dappertutto intorno a noi
  • hanno costruito un ventaglio per dimostrarne l’esistenza l’aria
  • hanno poi giocato a salire sulle bottiglie piene d’aria, a travasare acqua e aria, con le spugne…
  • hanno scoperto che l’aria è un miscuglio di gas diversi e di particelle solide e liquide
  • hanno provato a mescolare polveri per creare un miscuglio
  • infine, hanno immaginato la composizione dell’aria aiutandosi con un modellino.

Il loro lavoro è stato pubblicato in un libro elettronico intitolato “Aria“.

E voi da che cosa vi accorgete dell’esistenza dell’aria? Scriveteci, così inseriamo nel libro anche i vostri pensieri.

Buona lettura! 🙂

Rosa

Operazione scuole pulite

Venerdì 27 marzo la scuola dell’infanzia f.lli Grimm, ha aderito a “Operazione scuole pulite 2009″,  promossa da Legambiente – Nontiscordardimè, che ha visto bambini, genitori, nonni, zii, insegnanti, lavorare insieme alla cura della propria scuola.

La loro esperienza è stata raccontata in un audiolibro.

In giardino ad osservare le gemme

Le gemmeSiamo andati in giardino ad osservare le gemme degli alberi, noi abbiamo raccolto i rami con le gemme, certe erano rossastre, altre gialle, verdi e un po’ marroncine.
Abbiamo visto tutti gli alberi con le gemme che erano di forme diverse, in certi rami le gemme erano piccole in altri grandi, come nel ramo di ippocastano, invece il mio ramo ha le gemme piccole e rosse.
C’erano tanti tipi di alberi nel giardino della scuola, come la quercia, il ciliegio, l’ ippocastano, la betulla, il tiglio e il platano.
Il mio ramoscello è un po’  rossicio come la sua gemma. Ho aperto la gemma e dentro ci ho trovato come dei semini molto rossi, da questi nascerà un fiore. Nel mio ramo ci sono già un po’ di foglioline scure.

Le nostre domande

  • In uno stesso albero le gemme sono uguali?
  • Su alberi diversi le gemme sono uguali?
  • Come fa l’ albero a sapere quando è ora di far spuntare e aprire le gemme?
  • La gemma e viva?

In classe abbiamo disegnato i rametti con le gemme e immaginato che cosa c’è dentro una gemma. Alcuni dei nostri disegni sono nella “Galleria” del sito.

Ciao da Elisa

Una maestra davvero “unica”!

Nel mese di dicembre, qualche giorno prima delle vacanze di Natale, è venuta a mancare Costanza Parisella Raso, una maestra di Roma che alcuni insegnanti del nostro Circolo hanno conosciuto nei loro incontri di formazione scientifica sul Monte Soratte.
Costanza voleva avvicinare i bambini al mondo della scienza, ponendo particolare attenzione all’uso del linguaggio. Cercava di innescare nei suoi alunni il gioco del pensare, per scoprire il piacere di conversare e confrontarsi, stimolava in loro la voglia di fare e di capire, di costruire insieme le conoscenze, collegando e cercando relazioni tra scienze, lingua, immagine, musica… Tra le mie cose ho ritrovato un suo  lavoro sull’assorbimento.

Costanza ha raccolto i percorsi di lingua, realizzati con i bambini di seconda e di terza di una scuola della periferia di Roma, in un libro  che non è riuscito a terminare e pubblicare, perché le è mancato il tempo. Lo ha fatto per lei la figlia che ringraziamo per averci dato la possibilità di disporre della grande esperienza di una maestra davvero “unica”!