Il ventinove settembre duemiladieci siamo andati in gita con i ragazzi di quinta elementare della scuola Vivaldi.
La mattina, arrivati davanti al panificio, abbiamo messo in bagagliaio gli zaini e ci siamo messi in fila per salire in pullman e eravamo tutti felici di partire per questa nuova avventura.
Il viaggio è stato tranquillo, siccome io ero da sola, dopo cinque minuti è venuta Alice a sedersi vicino a me, e, da quel momento ci siamo divertite.
Prima dell’arrivo al parco naturalistico abbiamo fatto scendere i ragazzi di quinta perché dovevano andare in gommone. Noi della classe quarta siamo rimasti in pullman perché dovevamo andare in un parco naturalistico con una guida di nome Martina.
Per arrivare al parco naturale, Martina, la nostra guida ci ha detto un po’ di cose.
Entrati nel parco naturale siamo stati attenti alle pozzanghere e dovevamo stare in silenzio.
La guida, strada facendo, ci raccontava delle cose.
Abbiamo visto dove nasce il Sile.
La guida ci ha mostrato delle varie piante, dopo siamo andati a vedere i FONTANASSI ed erano uno spettacolo anche se non si vedevano molto, si vedevano solo dei cerchietti che si espandevano.
La guida ci ha fatto fare merenda sotto la grande quercia, dopo aver fatto merenda abbiamo fatto la foto di gruppo, dopo siamo ripartiti per andare alla TORBIERA e c’era un sentiero di sabbie mobili dove Hentus è sprofondato sporcandosi tutto di fango.
Alla torbiera la guida ci voleva portare in un sentiero ma era ancora peggio di quello dove si è infangato Hentus.
Lungo il percorso abbiamo trovato delle piume.
Dopo essere tornati in pullman siamo andati a mangiare al lago di Santa Cristina, dopo aver mangiato abbiamo giocato un po’ e alle quattordici circa siamo andati in gommone.
Alla partenza con il gommone ero felicissima perché era da tanto che aspettavo quel momento.
Nel momento della cascatella mi sono divertita un mondo!!!
Abbiamo visto tante piante, i buchi fatti dal picchio…
Arrivati al lago di Santa Cristina c’era Diego che faceva le foto. Milena ha raccolto un po’ d’acqua del lago con una bottiglietta.
E’ stata un’avventura da ragazzi e vorrei rifarla subito e sempre…