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Disegnare con i chiodini

Conoscete quei coloratissimi chiodini che, infilati in una tavoletta bucherellata, permettono di creare un sacco di disegni?

Questi, per intenderci

QUA00488

Bene, ho trovato un sito dove, usando chiodini virtuali di varie forme, si può dare spazio alla propria fantasia. Si deve cliccare qui e… buon divertimento!

Testi dei bambini di Sassa (AQ)

Ho ricevuto dal Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Martellago alcuni testi scritti dai bambini di scuola primaria di Sassa, un paesino vicino L’Aquila, colpito dal terribile terremoto del 6 aprile. Dell’evento abbiamo sentito tanto parlare, abbiamo letto i giornali, ascoltato la TV, ma forse non abbiamo mai ascoltato o letto i racconti dei bambini.

Buona lettura! 🙂

Rosa

C’è un libro

Il progetto “C’è un libro” è stato realizzato nelle classi quarte della scuola Mantegna  durante l’anno scolastico 2007/08, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Spinea. Aveva lo scopo di stimolare la fantasia, favorire la socializzazione e il lavoro di gruppo, favorire momenti di gioco, sollecitare la creatività individuale nella libera e diversa espressione illustrativa. 
Dopo la lettura del testo “C’è un libro” di Roberto Piumini, i ragazzi sono passati alla rappresentazione grafica del suo contenuto, poi hanno inventato una filastrocca, tenendo conto dei criteri stabiliti dal libro (numero versi, tipo di rima, contenuto fantastico, modi per iniziare …) .

Un supermercato virtuale

Rovistando tra i miei files, ho ritrovato un gioco costruito alcuni anni fa dai miei alunni di quarta della scuola C. Goldoni con Micromondi. Si tratta di un gioco di simulazione che hanno chiamato Supercoopca.
In pratica i bambini hanno pensato ai reparti di un supermercato dove ci sono gli scaffali con i prodotti esposti.
Cliccando con il mouse sopra i prodotti, si riempie il carrello, dopo gli acquisti si va alla cassa a pagare.

supercoopca

Prima degli acquisti, clicca su “Gioca” per aprire il portafoglio e vedere quanti soldi hai a disposizione. In ogni reparto puoi acquistare al massimo di tre oggetti.

Se non vedi il gioco, controlla se hai installato il Web Player  di Micromondi nel tuo computer.

Buone spese! 🙂

Rosa

I caleidocicli

Abbiamo costruito un caleidociclo, che è formato da 6 piramidi con 4 facce ciascuna. Schema del caleidocicloL’abbiamo colorato, piegato edi infine incollato con delle linguette. La forma ha 12 punte più altre 4 che si toccano al centro e 24 facciate e ha la capacità di ruotare anche se è di carta. (Saraluna)

I miei tetraedi sono tutti colorati con sei piramidi triangolari, 18 disegnini colorati, si gira facendo un movimento strano, cioè si ribalta. Osservandolo mi sembra che sia un gioco molto divertente, mi è piaciuto molto disegnarci dentro! (Micol)

E’ molto bello quel gioco perchè lo devi girare, il mio è colorato di tutti i colori ed è anche molto piccolo. e’ una forma bella perché è una cosa che la puoi muovere di qua e di là. (Anna)

caleidocicloIl gioco che abbiamo costruito è una specie di “cubo magico”  tutto colorato, si può girare, in mezzo ha un piccolo buco, è basso e largo, ma si può anche alzare e allungare, non sta in piedi da solo, bisogna tenerlo duro, ha delle puntine che pungono e che gli vengono fuori.
E’ un bel giocattolo, si chiama caleidociclo, è molto bello e carino. (Matilde)

Perché si chiamano caleidocicli?

Il termine deriva dal greco:

Caleidociclokalòs = bello
eidos = figura
ciclos = cerchio, anello

Ti piacerebbe costruirne uno?

In questa pagina web trovi tutte le istruzioni: http://utenti.quipo.it/base5/geosolid/caleido.htm

Buone vacanze a tutti! 🙂

Rosa

Ad Eraclea

La gita ad Eraclea è stata bellissima! 🙂

Appena arrivati, abbiamo conosciuto Matteo e Luca, due animatori della Cooperativa Limosa,  e , divisi in due gruppi, siamo entrati in un bosco, eravamo tutti  molto emozionati e felici perché stavamo vivendo un’avventura..
Matteo ci ha detto i nomi di alcune piante e ci ha spiegato perché si chiamavano così. Poi ci ha raccontato come si formavano le dune e siamo saliti su una di esse, abbiamo scoperto come fanno a vivere le piante nella sabbia.

Correndo giù dalla duna siamo andati in spiaggia e ci siamo bagnati i piedi.  Alcuni di noi non si sono bagnati solo i piedi…  Abbiamo costruito castelli di sabbia e buche profondissime.  Era FANTASTICO!!!!!

Dopo un po’ siamo tornati al laboratorio didattico e Matteo ci ha spiegato che una volta quell’edificio era un essiccatoio, dove si essiccavano frutta e verdura per conservarle più a lungo. Dopo abbiamo pranzato.

Nel pomeriggio siamo partiti per andare a visitare la laguna del Mort. Arrivati, abbiamo passeggiato per un bel po’ e poi ci siamo fermati per osservare alcune piante, in particolare la salicornia che abbiamo potuto anche assaggiare: era salata! Dopo un po’ siamo entrati nel bosco dove faceva caldissimo. Abbiamo passeggiato in mezzo alla flora e alla fauna selvatica: abbiamo osservato i ramarri.

Infine abbiamo preso il pullman e siamo tornati a scuola. Questa gita ci ha  emozionato tantissimo perché siamo andati per i boschi, per i sentieri e perfino al mare!!!!!

I ragazzi delle classi quarte A e B della scuola C. Goldoni