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Varie

filastrocca inglese

ecco una bella filastrocca inglese con la quale ti puoi divertire.

Dolcetto o scherzetto?

La notte di Halloween

Qual è l’origine di questa festa così macabra?

Dal sito Filastocche.it

“Il popolo dei Celti, che viveva in Irlanda, alla fine di ottobre celebrava l’arrivo dell’inverno con una festa chiamata “All Hallow even”, cioè la vigilia di tutti i Santi. Si accendevano fuochi attorno ai quali tutti danzavano, indossando maschere per spaventare le streghe.

In ricordo di quell’antica festa, ancora oggi si festeggia Halloween la notte del 31 ottobre; in questa notte i bambini solitamente si mascherano e bussano alle porte delle case, dicendo: “Trick or treat“, cioè “dolcetto o scherzetto“. Chi apre la porta offre loro biscotti e caramelle.

Il giorno dopo Halloween è Ognissanti, cioè la festa di tutti i Santi. Simbolo di Halloween sono le zucche con dentro una candela: la loro luce serve a tenere lontani gli spiriti della notte.”

Buona festa dai bambini di III della scuola Goldoni!

Nuovi banner per Cliclic

I bambini della scuola Nievo hanno disegnato nuovi banner per il nostro blog.


Sono stati bravi, vero?

Maestra Monica

PcInTasca Elementare

Ciao bambini,

guardate un po’ che cosa ho scoperto oggi navigando alla ricerca di un programma per  costruire libri digitali (e-book)!  PcInTasca Elementare, una raccolta portatile di programmi e di giochi didattici per i bambini della scuola primaria.

Si tratta di una cinquantina di programmi per scrivere, navigare su Internet e apprendere italiano, matematica, scienze, geografia, musica, informatica e disegno. Alcuni programmi li conoscete già, perché li avete usato a scuola, altri però sono nuovi. La cosa interessante è che tutti possono essere installati in una penna USB, come quella che vedete usare dalle maestre nel laboratorio di informatica. 

PcInTasca è facilissimo da usare. Si estrae dal pacchetto ZIP e si copia su una pendrive.

Quando si collega la pennetta al computer basta aprire la cartella PcInTasca Elementare e lanciare il file PcInTasca.exe. Appare un’iconcina nella barra delle applicazioni in basso a destra. E’ sufficiente cliccarci sopra per aprire un menù simile al menù Start di Windows, con la lista dei programmi e i collegamenti alle cartelle dove conservare le immagini, i video e i vari documenti.

Oltre ai programmi per conoscere l’orologio, riconoscere gli strumenti musicali, imparare a scrivere e a far di conto, PcInTasca contiene anche Firefox, per navigare in Internet e AbiWord, un programma per scrivere testi.

Chiedete ai vostri genitori di aiutarvi a scaricare la collezione e a installarla nella pendrive.

Buon divertimento! 🙂

Rosa

Conosci l’origine dei nostri numeri? E i numeri romani?

Cari bambini e cari lettori,

noi abbiamo iniziato a leggere il libro di Anna Cerasoli “I Magnifici Dieci“, racconta l’avventura di un bambino, di nome Filo, nel mondo della matematica. 

Filo è  molto fortunato perché ha un nonno professore di matematica in pensione, che non riesce più a dimenticare i suoi 4800 allievi. Tanti vero?

Il vivace nipotino, soprannominato “signorpoimilavo“, ora è diventato il suo alunno preferito, ogni occasione è buona per parlargli di matematica. Il nonno gli ha anche spiegato l’origine dei numeri (0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) che usiamo a scuola e parlato di un certo Al Khuwarizmi, un grande matematico arabo,  diventato famoso per aver scritto un “trattato” in cui spiega il metodo degli indiani per scrivere i numeri e per fare i calcoli.

 “Infatti devi sapere che sono stati proprio gli arabi a insegnarci i numeri con i quali oggi contiamo e risolviamo i problemi! Prima di questa scoperta in Europa si usavano i numeri romani, con i quali tutte le operazioni diventano complicate“.

Ecco perché si chiamano cifre arabe! 😉

cifre_big

Noi conosciamo bene i nostri numeri, ma i numeri romani chi li conosce?

nelle mie classi ho trovato dei bambini curiosi che ce li hanno insegnati. Li hanno imparato dai fratelli più grandi. Fortunati anche loro come filo, vero? Li abbiamo scritto alla lavagna e osservato, abbiamo scoperto alcune regole che ci aiutano a scriverli e a leggerli:

  • i segni sono lettere dell’alfabeto: I, V, X, L, C, D, M (= 1, 5, 10, 50, 100, 500, 1000)
  • queste lettere sono messe in ordine di valore decrescente, cioè da quella che vale di più a quella che vale meno
  • un segno non viene utilizzato più di tre volte
  • se un segno di valore minore sta prima di un altro di valore maggiore si toglie, se sta dopo si aggiunge
    … per esempio: IV = 4, VI = 6           IX = 9, XI = 10         XL = 40, LX = 60

Abbiamo provato a fare le operazioni con i numeri romani, ma è proprio difficile!!! Chissà come facevano a scuola i bambini romani! Indagheremo.

Vi piacerebbe saperne di più? http://www.rinonline.it/studenti_numeri_romani.htm

Questa mattina abbiamo provato anche questo gioco molto divertente, per un giorno abbiamo fatto finta di essere nella città di Roma ! 😉

Buon divertimento! 🙂

Rosa

Per iniziare..

Ci siamo quasi, mancano solo due giorni all’inizio della scuola. Che dite, vi va se vi regalo un po’ di suoni e di colori? 🙂

 

E adesso l’augurio a tutti gli alunni, a tutte le alunne e ai loro insegnanti perché sia un anno sereno e sempre ricco di belle cose da imparare assieme.

La maestra robit